Cosa si intende per EDR? A quanto ammonta? Chi ne ha diritto? Perché viene erogato? Oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere sull’elemento distinto della retribuzione.
Cosa si intende per EDR?
L’EDR non è altro che uno degli elementi che formano la retribuzione base dei lavoratori del settore privato, che viene erogato dal 1 gennaio 1993 come compensazione all’abolizione del meccanismo di adeguamento dell’indennità di contingenza, istituto che aveva la funzione di adeguare la retribuzione dei dipendenti all’inflazione e all’aumento del costo della vita.
Il vecchio sistema di calcolo prevedeva una somma base uguale per tutti ed una variabile a seconda del settore e della qualifica rivestita dal lavoratore: l’ammontare delle somme veniva periodicamente aggiornato secondo il meccanismo della scala mobile. Dopo l’abolizione di quest’ultimo venne introdotto l’attuale EDR, che corrisponde invece alla somma fissa di 10,33 euro, erogata ogni mese per 13 mensilità a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, generalmente:
- Senza distinzione di qualifica
- Senza distinzione fra i vari contratti collettivi applicati.
Al cune eccezioni sono invece presenti in taluni CCNL che includono già nel minimo contrattuale l’adeguamento della contingenza.
EDR in busta paga.
Questa voce retributiva è presente nella parte alta del cedolino dello stipendio e viene sommata alla paga e alle altre voci a carattere fisso e continuativo (anche se in alcuni contratti nazionali, come detto prima, è stato inglobato nella paga base).
L’EDR incide sulla retribuzione mensile fissa spettante al lavoratore, in base alla quale vengono calcolate le altre voci retributive, e di conseguenza viene computato nel calcolo per la determinazione di:
- Ferie
- Tredicesima
- Permessi retribuiti
- Congedi matrimoniale
- Trattamenti economici per malattia, infortunio e maternità.
- Trattamenti di fine rapporto.
- Preavvisi
- Cassa integrazione guadagni
L’EDR è invece escluso nel calcolo delle mensilità oltre la tredicesima, dei premi di produzione, degli straordinari, delle indennità sostitutive di ferie non godute, delle maggiorazioni spettanti ai turnisti, delle diarie e delle festività che non cadono la domenica.
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