Cosa è e come si fa a calcolare l’ISEE?

Oggi affronteremo un argomento molto importante, dandovi tutte le informazioni necessarie per capire cosa è, a cosa serve e come calcolare l’ISEE, il famoso Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

A cosa serve l’ISEE?

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, a prestazioni sociali o servizi di pubblica utilità.

In pratica l’ISEE è lo strumento che permette di misurare la condizione economica di una famiglia, sulla base di precisi indicatori:

  • Reddito
  • Patrimonio mobiliare ed immobiliare
  • Caratteristiche del nucleo familiare

A calcolare l’ISEE ci pensa l’INPS, sulla base di informazioni:

  • Autodichiarate
  • Acquisite dalla Agenzia delle Entrate
  • Reperite nei propri archivi

L’attestazione ISEE può essere richiesta all’INPS da qualunque componente del nucleo familiare, tramite la compilazione di un modulo DSU (Dichiarazione Sostitutiva Uncia) contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare, e che potrà essere presentato direttamente online, oppure:

  • Ai vari centri di assistenza fiscale (CAF)
  • Agli uffici degli enti che erogano le prestazioni richieste
  • Direttamente alla sede INPS di appartenenza

Tali uffici penseranno a trasmettere tutta la documentazione alla sede cetrale INPS che calcolerà l’ISEE e invierà la certificazione relativa al cittadino ed agli uffici competenti.

L’attestazione verrà resa disponibile (solitamente entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della DSU) anche on line sul sito INPS.

Vediamo ora, in pratica, come fa l’INPS a calcolare l’ISEE.

Come calcolare ISEE moduli

Come si fa a calcolare l’ISEE?

L’INPS, dopo aver acquisito tutti i dati necessari, comincia a ricavarne i vari parametri, il primo dei quali è l’ISR (Indicatore della Situazione Reddituale), composto da:

  • I vari redditi dei componenti del nucleo familiare
  • Il reddito figurativo delle attività finanziarie

A questi valori viene sottratto il canone annuo di locazione se la famiglia vive in affitto.

Dopo viene calcolato l’ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale), ottenuto sommando:

  • Il valore di tutto il patrimonio mobiliare (meno una franchigia di 15.493 euro circa)
  • Il valore di tutti i fabbricati e terreni (meno il valore dell’abitazione principale o di un eventuale mutuo residuo)

Sommando all’ISR il 20% dell’ISP, si ottiene l’ISE, l’Indicatore della Situazione Economica.

L’ISEE viene calcolato sulla base dell’ISE, corretto con uno speciale parametro, desunto da una tabella che tiene conto della numerosità e della composizione del nucleo familiare.

E’ bene ricordare che la DSU ha valore dal momento della presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo, e vale per tutti i componenti del nucleo familiare.

L’ISEE corrente ha invece validità di 2 mesi dal momento della presentazione della DSU.

Questo, in linea di massima è tutto quello che c’è da sapere su cosa è e come calcolare l’ISEE: per qualunque tipo di chiarimento lo staff di Studio Tozza è disponibile a ripondere a tutte le vostre domande.